Le idee vincenti: droni e sicurezza, AI e cultura, benessere dei ruminanti, miglioramento dei semi, perfezionamento del compostaggio, AI per chat sicure, giochi educativi da tavolo, microbi per barbatelle in salute
Argos, un sistema di sorveglianza basato su flotte di droni autonomi per una sicurezza più smart, sostenibile e senza rischi per la categoria “Industrial” (produzione industriale dal punto di vista della tecnologia e del mercato). Artify, una piattaforma che trasforma le visite museali in esperienze personalizzate, interattive e accessibili grazie all’intelligenza artificiale, per la categoria “Ict” (tecnologie dell’informazione e dei nuovi media). Fungi Fiber Digest, enzimi estratti da funghi che migliorano la degradabilità della fibra dei foraggi per i ruminanti aumentando il benessere animale e riducendo i costi, per la categoria “Cleantech & Energy” (sostenibilità ambientale, produzione agricola e gestione dell’energia).
Sono i tre progetti vincitori del premio di categoria di 4000 euro ciascuno di Start Cup Udine, la sfida tra idee imprenditoriali e start up innovative organizzata dall’Università di Udine. La premiazione si è svolta oggi nell’auditorium della Biblioteca scientifica dell’Ateneo friulano.
Undici i gruppi finalisti, con 19mila euro di montepremi e 40 partecipanti tra studenti, ricercatori e docenti. La competizione rientra nel Premio nazionale dell’innovazione (Pni) ed è promossa con il sostegno della Fondazione Friuli, in sinergia con i progetti Inest e Across.
A due progetti della categoria “Cleantech & Energy”, considerata la loro qualità, è stato assegnato un secondo posto ex aequo con un premio di 2000 euro. Si tratta di Agrichange, che sviluppa un macchinario con campi magnetici per trattare i semi, aumentando germinazione e tolleranza agli stress ambientali. E di Grel, che ha ideato “Polvar” una miscela brevettata che accelera il compostaggio di rifiuto organico, eliminando nel contempo odori e insetti. Non è stata invece assegnato alcun riconoscimento nella categoria “Life sciences e Medtech”.
Tre menzioni speciali
Start Cup prevedeva anche tre menzioni speciali, con un riconoscimento di 1000 euro ciascuna. Per la sezione “Imprenditoria femminile”, dedicata a un gruppo composto da una maggioranza di donne, la menzione è andata a Higher education games generation (hEGGs). Si tratta di giochi da tavolo educativi fisici e digitali per la didattica Stem, la formazione aziendale e il marketing esperienziale, con approccio game-based learning. La menzione “Climate change”, destinata a un progetto che impatti sul cambiamento climatico, è stata assegnata a Grel, per la sua soluzione che favorisce la produzione di terriccio fertile da rifiuto organico. La menzione “Innovazione sociale” è stata vinta dal progetto Pem.Chat: l’intelligenza artificiale Pem crea profili autentici per favorire incontri, traduce il linguaggio in identità vive.
Across e Inest, due premi per servizi e opportunità
Sono stati anche assegnati due riconoscimenti che permetteranno ai vincitori di usufruire di servizi e opportunità per trasformare un’idea progettuale in impresa. In particolare, grazie a un percorso di “accelerazione” personalizzato con un esperto.
Il premio Across, il programma universitario transfrontaliero europeo, è stato assegnato al progetto Microbes to the rescue. Obiettivo del progetto è commercializzare un consorzio microbico in grado di migliorare vari aspetti della salute di barbatelle di vite. I vincitori potranno usufruire anche di una visita studio all’università francese di Perpignan.
Il premio Inest, l’ecosistema triveneto dell’innovazione green e digitale, è stato attribuito ai progetti Fungi Fiber Digest, Microbes to the rescue ed hEGGs. Il riconoscimento consentirà a tre progetti di accedere a un percorso di accelerazione personalizzato con un esperto.