La “Mobilità della Conoscenza” è l’indagine annuale realizzata da Area Science Park che dal 2005 raccoglie i principali dati su studenti, ricercatori e docenti delle 17 istituzioni di ricerca partner del SiS FVG. L'indagine rileva il numero di ricercatori e studenti stranieri presenti presso gli istituti di ricerca, università e conservatori partner del network, i flussi di mobilità incoming e outgoing, le differenze di genere, gli interessi di studio e i paesi di origine.

L’edizione 2021 fa riferimento all’anno accademico 2019/2020 per gli studenti e all’anno 2020 per ricercatori e docenti. I dati dunque, soprattutto per quanto riguarda la mobilità di ricercatori e
docenti, risentono in maniera significativa dell’esplosione della pandemia da Covid – 19, che ha causato ingenti restrizioni agli spostamenti delle persone a livello mondiale.

GLI STUDENTI

Complessivamente il numero di studenti iscritti rimane in linea rispetto all’anno precedente, per un totale di 35.347, così come stabile rimane anche la percentuale degli studenti stranieri (7%). Il 46% frequenta un corso in ambito Umanistico o inerente le Scienze Sociali, il 28% studia Scienze della Vita (28%) e il 26% Matematica, Fisica, Ingegneria, ICT, Scienze della Terra e dell’Universo.

Gli studenti incoming, in gran parte cittadini europei,  hanno invece subito un calo rispetto all’anno precedente, passando da 600 a 450 unità circa. I mancati arrivi sul nostro territorio (pari ad un -25%) possono essere spiegati dall’emergenza sanitaria verificatasi proprio nel secondo semestre dell’anno accademico.

Parallelamente anche i dati relativi alla mobilità in uscita degli studenti iscritti hanno evidenziato una riduzione, di quasi 300 unità, passando da 1.358 a 1.072. Rimangono invece invariate sia le destinazioni, che nel 90% dei casi sono rappresentate dai Paesi dell’Europa UE, sia il profilo degli studenti che si recano all’estero, rappresentati soprattutto dagli iscritti ai corsi in Scienze Umane e Sociali.

I RICERCATORI E DOCENTI

Gli effetti della pandemia hanno pesantemente inciso su questo target. Le presenze complessive di docenti e ricercatori in forza presso gli enti del SiS FVG sono infatti passate da 6.960 nel 2019 a 3.228 nel 2020. Questo forte calo potrebbe essere dovuto proprio al fatto che, prima della pandemia, ben il 55% dei ricercatori e docenti stranieri in organico era rappresentato da stranieri. 

Un drastico calo causato dall’emergenza sanitaria è stato sicuramente quello relativo al numero di ricercatori e docenti stranieri incoming. Complessivamente le loro presenze nel 2020 sono state solo 1.025, con un calo percentuale rispetto all’anno precedente di circa l’86%. Il 93% appartiene sempre all’area scientifica che include la Matematica, la Fisica, l’Ingegneria, l’ICT, le Scienze della Terra e dell’Universo.  Quasi la metà di questo target è cittadino di un Paese dell’Europa UE, seguono l’Africa e l’Asia (India e Cina escluse).

Parimenti a quanto avvenuto nell’incoming, anche la mobilità outgoing di ricercatori e docenti ha subito un deciso calo a causa della pandemia. I viaggi all’estero sono infatti passati dai 93 del 2019 a 34 nel corso del 2020; le principali destinazioni sono rimaste i Paesi dell’Europa UE e il Nord America. Invariato anche il profilo di coloro che si è recato all’estero, rappresentato soprattutto da ricercatori e docenti di Matematica, Fisica, Informatica, Ingegneria, Scienze della Terra e dell’Universo.

DATI DI GENERE

La percentuale di studentesse iscritte alle Università e ai Conservatori regionali rimane inalterata rispetto al passato, ovvero pari al 55% e presenti soprattutto nei corsi di Scienze Umane e Sociali.
Anche il rapporto tra maschi e femmine relativo ai ricercatori e docenti in organico è rimasto quasi inalterato. Le donne, pur passando dal 33 al 36%, rimangono ancora lontane dall’essere parimenti rappresentate, soprattutto se guardiamo alle aree scientifiche così dette STEM, dove le ricercatrici e docenti sono meno della metà degli uomini.

CONCLUSIONI

Complessivamente per gli studenti iscritti, anche stranieri, non ci sono state variazioni significative dovute alla pandemia, mentre gli studenti incoming registrano un calo del 25%. Al contrario, la ripercussione è stata più marcata per ricercatori e docenti, sia per quelli in organico negli enti del SiS FVG, la cui componente straniera rappresentava fino al 2019 il 55%, sia per quelli incoming,
la cui presenza è fortemente diminuita nel 2020.
Va tuttavia ricordato che questa emergenza ha di fatto prodotto anche alcuni aspetti positivi, in primis la possibilità di seguire corsi e summer school anche da remoto, offrendo così la possibilità a più persone in futuro, soprattutto straniere, di seguire e conoscere, seppur a distanza, le attività sviluppate dagli enti del SiS FVG.

 

L’indagine completa corredata dalle inforgrafiche e le singole infografiche, in italiano e inglese, sono scaricabili dalla sezione download in fondo alla pagina dedicata ai servizi:

Versione italiana:: https://www.sisfvg.it/it/servizi
Versione inglese: https://www.sisfvg.it/services