La “Mobilità della Conoscenza” è l’indagine annuale realizzata da Area Science Park che dal 2005 raccoglie i principali dati su studenti, ricercatori e docenti delle 17 istituzioni di ricerca partner del SiS FVG. L'indagine rileva il numero di ricercatori e studenti stranieri presenti presso gli istituti di ricerca, università e conservatori partner del network, i flussi di mobilità incoming e outgoing, le differenze di genere, gli interessi di studio e i paesi di origine.

 

L’edizione 2022 fa riferimento all’anno accademico 2020/2021 per gli studenti e all’anno 2021 per ricercatori e docenti. I dati, soprattutto per quanto riguarda la mobilità di ricercatori e docenti, rimangono ancora influenzati dalla situazione pandemica a livello mondiale.

 

GLI STUDENTI

Le iscrizioni ai corsi di Università e Conservatori hanno visto un aumento di quasi 1.200 studenti rispetto all’anno precedente. Il numero di studenti iscritti è passato infatti da 35.347 a 36.519, al contrario, la percentuale degli studenti stranieri è passata dal 7 al 6%, anche se, in numeri assoluti, gli stranieri continuano ad essere poco più di 2.300. Il 46% frequenta un corso in ambito Umanistico o inerente le Scienze Sociali, il 29% studia Scienze della Vita e il 25% Matematica, Fisica, Ingegneria, ICT, Scienze della Terra e dell’Universo.

Gli studenti incoming, in gran parte cittadini europei, sono stati circa un terzo rispetto all’anno precedente, passando da 450 a 139 unità. I dati in calo confermano dunque, anche per questo anno accademico, il trend iniziato con lo scoppio della pandemia.

La mobilità in uscita degli studenti iscritti si è più che dimezzata, passando da 1.072 a 474 unità. Rimangono invece invariate sia le destinazioni, che nel 93% dei casi sono i Paesi dell’Europa UE, sia il profilo degli studenti che si recano all’estero, prevalentemente rappresentati dagli iscritti ai corsi in Scienze Umane e Sociali.

 

I RICERCATORI E DOCENTI

Gli effetti della pandemia hanno continuato ad incidere pesantemente sul numero di ricercatori, soprattutto stranieri, presenti negli enti del SiS FVG.

Il loro numero, infatti, che si era più che dimezzato nel 2020 durante il primo anno di emergenza sanitaria, è rimasto in linea anche nel 2021 mentre il numero complessivo dei docenti, prevalentemente italiani, è rimasto stabile rispetto ai dati pre-pandemia. Le presenze complessive di docenti e ricercatori sono cambiate di poco in questi ultimi due anni, passando dalle 3.228 del 2020 alle 3.410 del 2021. Nel 2019 erano invece 6.960.

Il drastico calo causato dallo scoppio della pandemia nel 2020 che ha coinvolto i ricercatori e docenti stranieri incoming, è proseguito anche nel corso del secondo anno di emergenza sanitaria. Complessivamente le presenze nel 2021 sono state 1.090, in linea con quelle dell’anno precedente (1.025), mentre nel 2019 erano 7.438. Il 73% di questo target è cittadino europeo mentre l’86% appartiene all’area scientifica che include Matematica, Fisica, Ingegneria, ICT, Scienze della Terra e dell’Universo.

Anche la mobilità outgoing di ricercatori e docenti continua a soffrire gli effetti della pandemia. I viaggi all’estero sono infatti rimasti in linea rispetto all’anno precedente, passando da 34 a 31 nel corso del 2021. Prima della pandemia erano 93. Le principali destinazioni rimangono i Paesi dell’Europa UE e il Nord America così come l’area scientifica dei ricercatori e docenti che si spostano, ovvero la Matematica, Fisica, Informatica, Ingegneria, Scienze della Terra e dell’Universo.

 

DATI DI GENERE

La percentuale di studentesse iscritte alle Università e ai Conservatori regionali rimane stabile al 55% ed è rappresentata soprattutto da chi frequenta i corsi di Scienze Umane e Sociali.

Anche il rapporto tra maschi e femmine di ricercatori e docenti in organico è rimasto inalterato. Le donne, che rappresentano il 36%, rimangono ancora lontane dall’essere parimenti rappresentate, soprattutto se guardiamo alle aree scientifiche così dette STEM, dove le ricercatrici e docenti sono meno della metà degli uomini.

 

CONCLUSIONI

Il numero complessivo di stranieri presenti negli enti del SiS FVG continua a soffrire degli effetti legati all’emergenza sanitaria. I numeri, infatti, che subiscono un ulteriore calo di circa 200 unità, rimangono complessivamente in linea rispetto all’anno precedente e dunque molto lontani dai dati pre-pandemia.

Coloro che hanno continuato a soffrire maggiormente gli effetti della pandemia sono stati gli studenti incoming mentre la situazione è rimasta pressoché stabile rispetto all’anno precedente sia per i ricercatori e docenti degli enti, che per i ricercatori e docenti incoming, i cui numeri sono tuttavia ancora lontani da quelli raccolti nel 2019. Va però ricordato che una buona parte dei ricercatori incoming per brevi periodi che non ha potuto raggiungere il territorio regionale, ha potuto ugualmente partecipare a corsi, seminari e summer school da remoto, in particolare per quanto riguarda le attività organizzate dal Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” (ICTP).

L’indagine completa, in italiano e inglese, è scaricabile dalla sezione download in fondo alla pagina dedicata ai servizi:

 

Versione italiana: https://www.sisfvg.it/it/servizi

Versione inglese: https://www.sisfvg.it/services