All’interno del nuovo programma quadro Horizon Europe, lo European Innovation Council mira a sostenere in modo integrato tutte le fasi dell’innovazione. L’EIC offre infatti supporto dalla ricerca collaborativa ad alto rischio per l’esplorazione delle tecnologie dirompenti del futuro alla dimostrazione e validazione delle stesse fino alla fase di scale-up e all’ingresso sul mercato.

A chi è rivolto in particolare questo strumento e quali sono le opportunità di finanziamento? Per saperne di più abbiamo intervistato le dott.sse Marta Calderaro e Alessia Rotolo di APRE.

 

Lo European Innovation Council è un elemento di novità rispetto alla passata programmazione, di cosa si tratta e a chi è rivolto?

Il 18 marzo 2021 la Commissione Europea ha ufficialmente lanciato il Consiglio Europeo per l'Innovazione con una dotazione finanziaria pari ad oltre 13,5 miliardi di Euro per il periodo 2021-2027, allo scopo di sostenere i progetti di startup e PMI innovative, ma anche di ricercatori e innovatori, sia attraverso contributi a fondo perduto che finanziamenti in equity.

Lo EIC è l’iniziativa più rilevante all’interno del Pillar 3 – Innovative Europe di Horizon Europe e si pone l’obiettivo di identificare, sviluppare e implementare innovazioni ad alto rischio di varia natura, con un focus principale sulle innovazioni pioneristiche, dirompenti, ad alto impatto sulla società e potenzialmente creatrici di mercato.

 

Quali sono le opportunità di finanziamento?

Lo EIC si articola in tre principali schemi di finanziamento, ciascuno dei quali orientato a differenti destinatari e tipologie di azioni, caratterizzate da specifici livelli di Maturità Tecnologica, ed in particolare:

• EIC Pathfinder: dedicato alla ricerca interdisciplinare, principalmente collaborativa e ad alto rischio dedita allo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie. 
Chi può partecipare: Centri di Ricerca, Università, Grandi imprese, PMI, startup, spin-off, principalmente (in progetti collaborativi)        

EIC Transition: per convalidare tecnologie dirompenti e sviluppare piani aziendali per applicazioni specifiche.
Chi può partecipare: Singole SMEs, spin-offs, start-ups, Centri di ricerca, Università o consorzi (2 o 5 partners). Le application dovranno essere costruite su precedenti risultati H2020 Pathfinder, FET or ERC Proof of Concept projects.          

EIC Accelerator: per sostenere singole aziende innovative (SME, start-up, spin-out e in casi eccezionali small mid-cap) al fine di portare le loro innovazioni al mercato e sostenere la rapida fase di scale-up.
Chi può partecipare: Singole SMEs, spin-offs, start-ups, spin-outs *Natural person ( pronte a costituire una start-up/ SME) e in casi eccezionali small mid-caps (meno di 500 dipendenti)

Ai beneficiari EIC verrà inoltre garantito l’accesso ad una serie di servizi di networking, coaching, mentoring, apprendimento, accelerazione e supporto per accesso a investitori (BAS).

Ulteriormente vedremo il lancio di diversi Premi all’innovazione, gli EIC Prizes, in particolare dedicati all’imprenditoria femminile ed all’innovazione sociale.

I bandi descritti sono stati recentemente aperti, vedendo diverse scadenze a partire da settembre 2021.

 

Quali sono le principali caratteristiche dello EIC Accelerator?

Nell’ambito del nuovo programma Horizon Europe, l’EIC Accelerator, con una dotazione finanziaria per il 2021 di oltre un miliardo di euro, si pone come punto di riferimento per start up e pmi europee con progetti fortemente innovativi ad alto potenziale di mercato. In particolare l’EIC Accelerator si presenta come strumento monobeneficiario, dedicato a singole SMEs, spin-offs, start-ups, spin-outs. Da quest’anno inoltre l’invito a presentare è anche per natural person ( pronte a costituire entro la firma del GRANT, una start-up/ SME) e in casi eccezionali small mid-caps (con meno di 500 dipendenti).

Il supporto finanziario previsto dall’EIC Accelerator è così articolato:

  • Grant ( fino a 2,5 milioni di euro) per attività di sviluppo dell’innovazione;
  • Equity (fino a 15 milioni di euro) per attività di scaling up e commercializzazione;

Per poter applicare, i proponenti hanno a disposizione una piattaforma di intelligenza artificiale EIC – AI Tool attraverso cui: compilare un breve questionario descrittivo della propria innovazione e del team, allegare un pitch e un breve video.

La valutazione da remoto avviene entro 4 settimane, in virtù della quale se l’application risponde ai criteri previsti l’azienda viene invitata a compilare lo step successivo “ Full application” da sottomettere entro le scadenze predeterminate, scegliendo se applicare per l’ EIC Accelerator Open ( senza tematica predefinita – qualsiasi campo delle tecnologie innovative e dirompenti ) o per l’EIC Accelerator Challenge ( per innovazioni basate su Strategic Digital and Health technologies oppure Green Deal innovations for the economic recovery).

La Full Application verrà valutata da un pool di esperti e in caso di esito positivo gli applicants saranno invitati all’ultimo step: un’intervista di fronte all’EIC jury di fronte ai quali avranno 10 minuti di tempo per presentare il proprio pitch e rispondere poi, nei successivi 20 minuti a domande relative alla propria idea innovativa e dirompente.
 

Come accedere ai finanziamenti?

L’ APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea è impegnata da più di 30 anni nel facilitare la partecipazione italiana ai programmi quadro di ricerca e innovazione. Insieme ad IP4FVG, è possibile trovare sostegno alla partecipazione attraverso servizi gratuiti di informazione ed assistenza.