A Trieste si rafforza l’alleanza per la valle dell’Innovazione Europea
TRIESTE – Università, enti pubblici di ricerca e soggetti privati interconnessi per creare una Valle dell’innovazione di rilievo europeo, capace di attrarre conoscenza, impresa, capitali e generare un accrescimento del benessere sociale ed economico del Nordest.
Questa l’alleanza che, attraverso l’ecosistema dell’innovazione Inest, esce rafforzata dal convegno annuale di SiS FVG svolto a Trieste, dove gli attori protagonisti del sistema sono intervenuti per declinare politiche e interventi utili a dare prospettiva al sistema.
Supportato dal boost del PNRR, Inest è all’avanguardia in Italia, in quanto unico ecosistema che insiste su tre regioni diverse (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino – Alto Adige) e si candida ad affermarsi quale motore di sviluppo in diversi settori, tra i quali Tecnologie marine, marittime e delle acque interne, attraverso il digital twin o gemello digitale capace di generare simulazioni del sistema marino utili a fornire dati organizzati per la filiera del mare, che solo in Friuli Venezia Giulia coinvolge più di 4000 imprese.
Sono 9 le aree tematiche attraverso le quali si declina l’ecosistema e che sono state oggetto degli approfondimenti nel convegno, lette sotto la lente della sostenibilità.
Che istituti ed enti talvolta interagiscano non è una novità, che però lo facciano sotto una regia e un coordinamento rappresenta il passaggio a un livello superiore e sta anche qui l’evoluzione positiva per il territorio del Nordest: il territorio si accredita così come piattaforma di innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico in temi chiave, quali la transizione digitale nella manifattura avanzata, gli ecosistemi per l’innovazione in montagna, l’agroalimentare, solo per citarne alcuni.
Più imprese, più internazionalità, più attenzione alla relazione tra percorsi di alta formazione e ingresso dei ricercatori nelle imprese sono priorità come ha detto l’Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen nell’intervento conclusivo, al termine del pomeriggio di lavori che fotografano un ecosistema che possiede ottime carte da giocare per rispondere con successo alla Nuova agenda europea per l’innovazione per la creazione di 100 valli regionali che si impegnino a coordinare meglio i loro investimenti e le loro politiche in ambito di ricerca e innovazione e a collaborare a progetti interregionali di innovazione.
Nella Tavola rotonda finale, chiamati a prendere un espresso impegno per la futura Valle dell’Innovazione del Nordest dal moderatore, il giornalista de Il Sole 24 Ore, Luca De Biase, i partecipanti hanno risposto in senso affermativo. Ecco che Inest, come ha spiegato Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park, può rappresentare effettivamente la palestra migliore per la creazione della Valle dell’Innovazione europea.