Green Deal europeo: 1 miliardo di € di investimenti per dare impulso alla transizione verde e digitale

La Commissione europea mette a disposizione 1 miliardo di € per progetti di ricerca e innovazione che affrontino la crisi climatica e contribuiscano a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità peculiari in Europa. Il bando "Green Deal", l’ultimo di Horizon 2020, darà impulso alla ripresa europea dalla crisi del coronavirus trasformando le sfide sul fronte ambientale in opportunità di innovazione. I progetti finanziati dovrebbero apportare benefici tangibili in otto settori tematici che rispecchiano i principali filoni d'intervento del Green Deal europeo e due settori orizzontali – rafforzamento delle conoscenze e responsabilizzazione dei cittadini – che offrono una prospettiva più a lungo termine per realizzare le trasformazioni delineate.

Abbiamo posto alla dott.ssa Miriam de Angelis, NCP APRE, alcune domande sul bando per meglio capirne le opportunità e alcuni consigli sulle candidature. Il bando si chiude il 26 gennaio 2021.

 

Dott.ssa De Angelis, ci può spiegare la struttura della call e i settori tematici inclusi nel Green Deal?

La call Green Deal (GDC), che si ispira all'omonima strategia lanciata dalla Commissione Europea (CE) nel dicembre 2019, si struttura in dieci aree:

  1. Increasing climate ambition ; 
  2. Clean, affordable and secure energy; 
  3. Industry for a clean and circular economy; 
  4. Energy and resource-efficient buildings; 
  5. Sustainable and smart mobility; 
  6. “Farm to fork”; 
  7. Biodiversity and ecosystem services; 
  8. Zero pollution, toxic-free environment.
  9. Strengthening our knowledge in support of the EGD
  10. Empowering citizens for the transition towards a climate neutral, sustainable Europe

I topic all'interno di queste aree contribuiscono alla realizzazione delle ambizioni climatiche dell'UE per il 2030 ed il 2050, finanziando soluzioni innovative nel settore dell'energia, dell'economia circolare, degli edifici, della mobilità ed in ambito agroalimentare. Inoltre, la GDC non trascura gli ecosistemi e la biodiversità, da preservare e ripristinare, nonchè le problematiche legate all'inquinamento e alle sostanze tossiche disperse nell'ambiente. Infine, la GDC pone anche un focus sul rafforzamento della conoscenza e sul coinvolgimento dei cittadini a supporto della transizione europea verso la neutralità climatica.

 

Il Green Deal e la nuova programmazione Horizon Europe; In che modo le mission, i partenariati e i progetti europei di ricerca e innovazione potranno contribuire alla nuova visione Europea che punta ad un continente ad impatto zero?

 

Il Green Deal è al cuore della strategia della CE per attuare l'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile e le relative priorità politiche, che includono il riorientamento del processo di coordinamento macroeconomico del semestre europeo ponendo la sostenibilità ed il benessere dei cittadini al centro dell'azione dell'UE. Al fianco del Green Deal, la CE ha sviluppato strumenti correlati quali il Sustainable Europe Investment Plan, la nuova Strategia Industriale per l'Europa, il Piano d'Azione per l'Economia Circolare, la Strategia sulla Biodiversità, la Strategia "Farm to Fork", la Strategia sull'Idrogeno per un'Europa Climaticamente Neutrale ed ha avanzato la proposta di una Legge sul Clima, che renderebbe vincolanti gli obiettivi climatici dell'Europa per il 2050, garantendo prevedibilità agli investitori e agli altri attori economici, ed assicurando che la transizione alla neutralità climatica sia irreversibile.

In questa prospettiva, il Green Deal non mancherà di influenzare anche il futuro Programma Quadro Horizon Europe (HE) con le sue varie componenti ed i suoi innumerevoli strumenti. All'interno dei Cluster del futuro programma, gli obiettivi del Green Deal guideranno settori come quello delle tecnologie e dei materiali per il patrimonio culturale (Cluster 2); della gestione dei disastri causati da eventi climatici estremi (Cluster 3); del manifacturing, dei materiali, del digitale e delle applicazioni spaziali (Cluster 4); delle energie rinnovabili e del trasporto marittimo (Cluster 5); nonchè diffusamente il settore agroalimentare, della bioeconomia e delle risorse naturali (Cluster 6). Anche la stragrande maggioranza delle mission di HE fa riferimento al Green Deal. Tra tutte in particolare, la Mission "Adaptation to climate change" viene menzionata anche nella GDC corrente. 

 

Potrebbe darci infine qualche suggerimento su come scrivere una buona proposta o come potersi candidare come partner?

La chiave per scrivere una buona proposta in H2020 sta nel compilare in maniera puntuale il template fornito dalla CE, assicurandosi una corretta comprensione del bando di riferimento e rispondendo esaustivamente alle richieste di quest'ultimo in termini di competenze mobilitate con il partenariato, di attività incluse nella proposta, nonchè di risorse finanziarie predisposte.

Nel complesso, si suggerisce di sottolineare gli aspetti innovativi delle soluzioni proposte senza trascurare la disseminazione e la promozione delle stesse ed il coinvolgimento dei cittadini. 

La chiarezza e la linearità espositiva sono cruciali per una corretta comprensione dei contenuti da parte degli esperti valutatori.