Il settore della genomica è sempre più attrattivo dal punto di vista degli investimenti, basta pensare che nel 2019 si è registrata una crescita del 183% (4 miliardi di fondi dedicati). L’Italia, inoltre, è il terzo Paese in Europa per numero di pubblicazioni con oltre 14.300 studi e ricerche dopo Germania e Regno Unito ed è il primo Paese per tasso di crescita di articoli scientifici sulla genomica (+41,1% negli ultimi 10 anni ).
Questi dati sono l’evidenza del ruolo che può assumere la ricerca italiana in ambito europeo. Il nostro Paese, infatti, facendo rete e promuovendo le eccellenze presenti sul territorio, può aspirare a competere a livello internazionale e fare di questa industry una leva di crescita nazionale.
Il costante interesse ha fatto sì che il tema della genomica entrasse nell’agenda dei lavori della Community Life Sciences dal 2020, in particolare, dopo il lancio dell’Osservatorio Genomica, la prima piattaforma in Italia dedicata alla mappatura e al monitoraggio delle iniziative attive in Italia nel campo delle tecnologie genomiche e alla promozione dello sviluppo di una rete nazionale di genomica.
Dalle prime analisi condotte dall’Osservatorio Genomica è emerso come in Italia la ricerca su questi temi sia principalmente localizzata in tre regioni – Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna – con una buona propensione alla collaborazione tra istituti. Il campo di indagine prevalente è quello della genetica, seguito dalle applicazioni cliniche della genomica negli ambiti oncologico e neurologico.
L’ultima tappa del percorso 2020 della Community Life Sciences, in collegamento da Trieste il 25 novembre alle 16.00, presenta i risultati delle analisi condotte nel primo anno di attività dell’Osservatorio Genomica, il punto di vista di esperti e il racconto di best practice internazionali. L’incontro è l’occasione per presentare, inoltre, il piano di attività 2021.
La partecipazione è gratuita, basta registrarsi al link: https://innotechhub.ambrosetti.eu
Per ulteriori informazioni: hub.innotech@ambrosetti.eu
