
I materiali luminescenti affascinano gli scienziati da decenni, ispirando tecnologie che vanno dalla bioimmaginistica ai display OLED. Mentre le spiegazioni tradizionali della fluorescenza si concentrano su specifiche strutture molecolari, nuove scoperte suggeriscono che le interazioni all’interno degli aggregati molecolari potrebbero essere la chiave per una comprensione più ampia di questo fenomeno.
Una collaborazione tra ricercatori di Trieste e Tel Aviv ha studiato questo enigma combinando simulazioni ed esperimenti per studiare la fluorescenza intrinseca, concentrandosi sull’aminoacido cisteina, una molecola che di per sé non è nota per la sua fluorescenza.